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I primi giorni quando prendavamo l'ascensore trovavo persone chiuse, non salutavano, non guardavano, erano imbronciate. Sono rimasta abbastanza sconvolta anche perché la mia natura è quella di salutare tutti. Avrei potuto fare come loro, tanto chi li conosce? Chi se ne frega? Ma io sono fatta in modo diverso. Da piccola ero molto timida a tal punto che non aprivo mai la bocca e mi vergognavo a salutare anche le persone che conoscevo, figurati poi gli estranei. Poi crescendo mi è venuto un lampo di saggezza ed è: provaci! Chiedi e mal che vada ti diranno di no! E così ho incominciato a non sentirmi più timida. Ho incominciato a sentirmi meglio, più sicura di me stessa. Ora in questo condominio ho continuato a salutare, a dialogare a sorridere ed un bel giorno un condomino ha ricambiato i miei saluti. L’ho guardato e gli ho detto: Miracolo il primo condomino che mi saluta! Sono proprio fortunata! Lui mi ha guardata e mi ha sorriso. Non so se ci sia stato un passaparola ma da quel giorno le persone di quel condominio non erano più imbronciate, chiuse in se stesse ma hanno incominciato a ricambiare il saluto e poi a comunicare con noi. Non è difficile, basta ricordarsi che esistono anche gli altri. Se ognuno di noi, invece di pensare solo a se stesso, incomincia a guardarsi intorno, a guardare negli occhi di chi ti passa vicino si rende conto che anche lui o lei ha bisogno di sentirsi vivo o viva e un Buon Giorno può aiutare molto perché in quel momento noi ci accorgiamo che lui o lei esiste. Basta veramente poco ma quel poco è tanto! Un piccolo gesto di gentilezza, un piccolo gesto d’amore aiuta molto e cambia il mondo.
Un giorno per strada ho avuto un altro lampo di saggezza: TUTTI SIAMO UN EMANAZIONE DEL CREATORE, IN OGNUNO DI NOI C’E’ DIO e il mio cuore ha incominciato a cantare perché negli altri esseri umani, animali, piante ho sentito la presenza del CREATORE.
Da quel giorno sono cambiata e vedo gli altri in modo diverso. Non riesco più ad essere indifferente e se il mio cuore mi dice di abbracciare un estraneo, lo faccio perché è il mio cuore che me lo chiede. Probabilmente l’essere che mi sta di fronte ha bisogno di quell’abbraccio. E chi sono io per rifiutarlo? Quindi dico a tutte voi donne che siete creatrici: quando sentite dentro di voi di dare non abbiate paura di farlo, fatelo perché è il vostro cuore che ve lo chiede. Fatelo ed il mondo cambierà. Non vi sentite a disagio o in imbarazzo perché così facendo neghiamo al nostro cuore di dare amore. Guardiamo gli altri, amiamoli perché sono una parte del CREATORE, non sentiamoci chiusi, non impediamo al nostro cuore di cantare. Apriamoci al prossimo e smettiamola di pensare solo a noi stesse.